La Legge di Bilancio 2024: Obbligo di Assicurazione per Eventi Catastrofali alle Imprese Italiane
La Legge di Bilancio 2024 (Legge n. 213/2023) introduce un importante obbligo per le imprese italiane: stipulare polizze assicurative per coprire i danni derivanti da eventi catastrofali. Scopriamo i dettagli di questo nuovo requisito e le sue implicazioni per le aziende.
1. Soggetti Obbligati
- Imprese interessate: L’obbligo riguarda tutte le imprese con sede legale o stabile organizzazione in Italia, registrate al Registro delle Imprese.
- Esclusioni: Gli imprenditori agricoli, secondo quanto stabilito dall’art. 2135 del Codice Civile, sono esclusi da questo obbligo, lasciando quindi il settore agricolo fuori dalla regolamentazione.
2. Scadenza per l'Adeguamento
Le imprese devono stipulare le polizze assicurative entro il 31 dicembre 2024. La scadenza sottolinea l'urgenza dell’adeguamento per evitare potenziali sanzioni.
3. Beni da Assicurare
- Tipologie di beni: L'obbligo assicurativo copre terreni, fabbricati, impianti, macchinari e attrezzature industriali e commerciali iscritti a bilancio. Questa copertura mira a proteggere tutti i principali asset aziendali che potrebbero subire danni a causa di eventi naturali estremi.
4. Eventi Catastrofali Inclusi nella Copertura
Le polizze dovranno coprire i danni causati da eventi catastrofali come:
- Sismi
- Alluvioni
- Frane
- Inondazioni
- Esondazioni
Questa ampia copertura risponde all’aumento di eventi climatici estremi e all’esigenza di proteggere il patrimonio aziendale in modo esteso.
5. Caratteristiche delle Polizze
Le polizze assicurative dovranno avere specifiche caratteristiche:
- Franchigia o scoperto: Limitato al 15% del danno subito, per garantire una copertura significativa senza eccessivi oneri per le imprese.
- Premi assicurativi: I premi sono calcolati in modo proporzionale al rischio, considerando le caratteristiche del territorio e la vulnerabilità dei beni. Ciò implica che imprese situate in aree ad alto rischio potrebbero affrontare costi assicurativi più elevati.
6. Obblighi per le Compagnie Assicurative
- Obbligo a contrarre: Le compagnie assicurative non possono rifiutarsi di stipulare le polizze con le imprese, salvo motivi legati alla tolleranza al rischio e ai requisiti di solvibilità. Questo aspetto è pensato per garantire a tutte le imprese l'accesso a coperture assicurative adeguate.
7. Ruolo di SACE S.p.A.
SACE S.p.A. avrà la facoltà di riassicurare il rischio assunto dalle compagnie assicurative, attraverso convenzioni specifiche stipulate a condizioni di mercato. Questo meccanismo di riassicurazione è stato introdotto per sostenere il settore assicurativo e ridurre il rischio complessivo.
8. Sanzioni per Inadempienza
- Per le imprese: L'assenza di una copertura assicurativa potrà comportare l'esclusione dell'impresa da agevolazioni e contributi pubblici, anche in caso di calamità.
- Per le compagnie assicurative: Il rifiuto o l’elusione dell’obbligo di contrarre comporterà una sanzione pecuniaria da 100.000 a 500.000 euro, sottolineando l’impegno legislativo verso una diffusione uniforme di queste coperture.
9. Stato Attuale del Decreto Attuativo
Attualmente, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha presentato una bozza del decreto attuativo alle associazioni di categoria, ma al momento non è ancora stata ufficialmente pubblicata.
Conclusioni e Consigli Pratici per le Imprese
Alle imprese italiane viene consigliato di:
- Monitorare i siti ufficiali del MIMIT e delle altre autorità competenti per aggiornamenti legislativi.
- Consultare le associazioni di categoria per approfondimenti e assistenza pratica nella scelta delle coperture assicurative più adeguate.
La Legge di Bilancio 2024 segna un passo cruciale verso la protezione del tessuto imprenditoriale italiano dagli impatti finanziari degli eventi naturali estremi.
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